Articolo scritto da Barbara Sabatino
Documenti matrimonio religioso

Documenti matrimonio religioso per sposarsi in Chiesa e il matrimonio concordatario

Documenti matrimonio religioso? Sì, per sposarsi in chiesa sono richiesti alcuni documenti in più. Se il rito del matrimonio religioso è l'unica forma in cui riusci a immaginare le tue nozze, allora per te non si tratta solo di fiori, anelli, vestiti e make up. Sei sempre stata persona credente e vuoi sentirti davvero "una carne sola" con l'uomo che Dio ti ha fatto incontrare.

Tra le letture ricorrenti nel rito del matrimonio religioso c'è il Libro dei Proverbi, 31: "Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Essa gli da felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita." Se vuoi che l'inizio di questa vita insieme sia benedetto dalla Chiesa, comincia dunque a prendere informazioni sui documenti matrimonio religioso.

Sposarsi in comune permette di afforntare la burocrazia anche all'ultimo momento, fino a 2-3 mesi prima dell'eveto. Per i documenti matrimonio religioso invece i tempi sono più ampi. Continua a leggere per scoprire perchè.

Matrimonio concordatario

Dal nome del patto che lo Stato italiano ha stipulato con la Chiesa cattolica nel 1929, chiamato appunto Concordato Lateranense.

E' importante saperlo perché grazie a tale accordo la cerimonia religiosa produce effetti non solo per la Chiesa ma anche per lo Stato. Prima di questa data bisognava procedere con due distinte celebrazioni.

Oggi siete quindi più fortunati degli sposi del passato, ma sappiate che comunque l'iter dei documenti per il matrimonio concordatario comporterà di portare avanti parallelamente le pratiche sia in Comune, sia in Chiesa.

Documenti per il matrimonio concordatario: da dove iniziare?

Per i documenti matrimonio religioso vi suggeriamo di partire dalla Chiesa dove sei residente. Chiedi un incontro con il parroco e andate entrambi, dimostrandovi seriamente motivati a santificare la vostra unione.

E' opportuno che sia la tua Chiesa abituale, poiché questo luogo non deve essere considerato una location. Non si va a caccia della cerimonia religiosa più bella.

Può capitare che ti sia trasferita altrove anni addietro, allora rivolgiti alla nuova diocesi del posto. Che tu sia residenti o no, il rito del matrimonio religioso richiede un grande impegno, primo fra tutti farvi conoscere come coppia al prete/parroco che vi sposerà e che, sicuramente vi proporrà un colloquio a tu per tu.  

Il corso prematrimoniale serve proprio a questo. Nei 7/10 incontri di cui è costituito, affronterete argomenti utili anche alla convivenza come il regime patrimoniale. Alla fine riceverete l'attestato di frequenza, che rientra tra i documenti matrimonio religioso di cui avete bisogno.

Ricorda poi di consegnare alla vostra guida spirituale i certificati di battesimo e di cresima, facilmente reperibili nella parrocchia di appartenenza. A questi dovrai unire i documenti per il matrimonio concordatario rilasciati dal Comune, ovvero il certificato di nascita, di residenza e di cittadinanza. Potrai chiederli preventivamente o contestualmente.

Giunti fin qui, se la diocesi dove hai intenzione di celebrare il rito religioso è diversa da quella di appartenenza di entrambi, il parroco dovrà rilasciare il nulla osta o "consenso religioso" che conferma la volontà dei fidanzati di sposarsi e il loro stato libero.

Si dà finalmente avvio alle pubblicazioni religiose, che saranno affisse in Chiesa per otto giorni comprendenti due domeniche.

Documenti matrimonio concordatario: dalle pubblicazioni canoniche a quelle civili

Il Ministro di Culto che ha proceduto alle pubblicazioni canoniche, ti rilascerà anche il certificato di richiesta delle pubblicazioni civili per il rito del matrimonio religioso che dovrai consegnare al Comune. Tale richiesta, se le parrocchie sono diverse per lo sposo e la sposa, va ripetuta per uno e per l’altro.

Quando andrai in Municipio munisciti anche sempre di documento di identità, in originale e in fotocopia. Qui l'Ufficiale dello Stato Civile ti fisserà un appuntamento per il consenso, ovvero per la stesura del verbale di pubblicazione: la promessa di matrimonio.

In quella data dichiarerete la vostra reciproca volontà di sposarvi con cerimonia religiosa. Non è necessaria la presenza di testimoni; basta anche un solo coniuge, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione religiosa rilasciata dal parroco.

Al termine ritirerai il certificato di eseguita pubblicazione civile.

Quest'ultimo verrà affisso per otto giorni consecutivi, dopo i quali avrai ottenuto il nulla osta alla celebrazione. Il limite è sei mesi di tempo per contrarre il rito del matrimonio religioso.

Documenti matrimonio religioso: il processetto

Circa tre mesi prima della cerimonia religiosa, il Parroco officiante vi chiamerà a colloquio separatamente. Dovrete rispondere ad alcune domande circa la vostra volontà, libertà e consapevolezza di contrarre matrimonio secondo il rito cristiano.

Questa breve interrogazione è anche conosciuta con il termine “processetto”.

Non spaventatevi e mostratevi preparati a domande che forse vi sembreranno inaspettate.

Per esempio: "Sei convinto di quello che stai facendo?" o "Sei giunto qui liberamente o costretto da qualcuno?"

Vorremmo che non fosse così,  ma purtroppo i matrimoni combinati dalle famiglie di appartenenza esistono ancora.

Documenti: giuramento suppletorio matrimonio

La chiesa in cui si celebra la cerimonia religiosa è diversa da quella in cui siete stati battezzati? Allora, solo in alcuni casi, dovrete affrontare il giuramento suppletorio matrimonio.

Questo adempimento serve a certificare il vostro stato libero e riguarda soltanto chi ha vissuto dopo il sedicesimo anno di età fuori dalla Diocesi in cui è nato.

Cosa fare?

Vai nella parrocchia in cui si è stata battezzata e dichiara di esserti allontanata dal paese natio nell'anno “x” per motivi familiaari, professionali, militari, etc, di aver dovuto abitare in diversi luoghi presso i quali non ti sei mai sposata. Non potendo presentare testimoni nè esibire prove delle Curie di quei paesi, la “libertà di stato” viene certificata con questo giuramento.

Se hai testimoni residenti nei nuovi luoghi in cui hai abitato, ovviamente portali con te.

Ti verrà  consegnata alla fine una carta timbrata. E il tuo certificato di stato libero ecclesiastico, vidimato dalla Curia.

 

Ed acco fatto, sei giunta al termine di tutte le pratiche dei documenti matrimonio religioso. Anche il giuramento suppletorio è stato fatto.

Il coronamento del tuo sogno è ora dietro l'angolo. All'altare ci andrai con l’uomo che hai sempre voluto al tuo fianco, che dopo anni non smette mai di farti battere il cuore, che ti ha fatto credere che un amore puro, gioioso, duraturo esiste nella realtà e non solo nelle favole. Goditi il momento, ascolta bene le parole del celebrante e della persona che ti sta accanto.

Sta dicendo che vuole consegnarsi a te per l'Eternità. Abbi cura di lui.