Sposarsi in comune e i documenti per il matrimonio civile.

Articolo scritto da Barbara Sabatino
Sposarsi in comune e i documenti per il matrimonio civile.

Documenti matrimonio civile necessari per chi decide di sposarsi in comune

Sposarsi in comune, spesso, è la scelta di molte coppie che convive già da molti anni. Anche voi e avete scelto il matrimonio civile? Vi siete presi il giusto tempo. Vuoi i mille obblighi lavorativi, vuoi le esigenze economiche, vuoi il momento disimpegnato che è sempre così raro da trovare per star dietro alla burocrazia dei documenti per rito civile, finora avevate aspettato la fase di calma adatta. Adesso avete finalmente qualche giorno libero per prendere tutte le informazioni per sposarsi in comune, ma soprattutto per concretizzare la magia della vostra unione.

Oggisposa.it vi riassume dunque i passaggi principali per la richiesta dei documenti per rito civile. Internet è sicuramente una risorsa per capire i documenti da produrre per il matrimonio in comune, ma una telefonata in Municipio potrebbe darvi maggiori informazioni sul vostro caso particolare, specialmente se non siete cittadini italiani, vedi anche il nostro articolo matrimoni stranieri in Italia.

Documenti per matrimonio civile nel comune di residenza

Messe in chiaro le vostre intenzioni, il primo passo da fare per il matrimonio civile è recarsi presso l'Ufficio Matrimoni del Comune in cui avete residenza. Se vi siete trasferiti da poco, verificate che sia stato portato a termine il cambio di residenza.

Dovrete compilare il "modulo di richiesta per la celebrazione del matrimonio civile". Tale modulo equivale alla cosiddetta "richiesta di pubblicazioni" o "promessa di matrimonio".

Chi vi si deve recare? Per forza entrambi? No, e' sufficiente che uno solo dei due futuri coniugi presenti la pratica per sposarsi in comune con proprio documento originale e in fotocopia . A questo deve però aggiungere una delega su carta semplice firmata dallo sposo assente e copia del documento di identità del delegante.

E se nessuno dei due può? Può andare una terza persona (sempre con proprio documento originale e in fotocopia), con delega su carta semplice firmata da entrambi gli sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.

Quando avrete compilato la richiesta di pubblicazioni per il matrimonio civile, vi verrà chiesto di presentare anche:

  • L'atto di nascita
  • Il certificato che comprende residenza, stato di famiglia e cittadinanza.

Niente paura, se siete nati e siete residenti nello stesso Municipio dove state facendo la pratica questi documenti vi saranno rilasciati contestualmente all'istanza.

Se voi o il vostro partner è nato in un Comune diverso, bisognerà attendere che tale ente rilasci la certificazione di cui avete bisogno. E qui i tempi per il matrimonio civile potrebbero allungarsi perché città ad alta densità abitativa, come Roma, Milano, potrebbero impiegare anche qualche mese a rispondere.

Se il vostro futuro coniuge è residente in un Comune diverso, è necessario chiedere le pubblicazioni di matrimonio civile anche nell’altro comune. I costi ovviamente raddoppiano, perché ogni richiesta deve essere ufficializzata con marca da bollo di 16,52 euro.

Se uno dei due contraenti è divorziato, dovrà aggiungere copia integrale dell’atto di matrimonio precedente e sentenza di divorzio, mentre se è vedovo sarà egualmente necessario certificato del matrimonio precedente con allegato certificato di morte dell’ex coniuge.

Documenti per matrimonio civile in comune diverso da quello di residenza

Come vedete, la casistica del matrimonio in comune ha diverse variabili, anche complicate, ma noi di Oggisposa.it siamo qui apposta per semplificarvele.

Ora facciamo l'esempio di una coppia che decide di sposarsi a Roma ma la cui residenza sia per entrambi a Napoli. Rimane tutto invariato per quanto riguarda le "promesse", l'atto di nascita e il certificato di cittadinanza/stato di famiglia libero. Tuttavia la pratica della pubblicazione con relativa marca da bollo deve essere portata avanti in entrambe le città.

Purtroppo la richiesta di matrimonio civile addirittura si triplica se rientrate nell’esempio seguente: lui risiede a Roma, io a Milano, ci sposeremo a Firenze. Dato che tanti chilometri vi separano, sfruttate lo strumento della delega a terzi per l'iter burocratico. Per limitare costi ed adempimenti di legge, invece, pensate ad andare a convivere già nel comune futuro delle nozze, spostandovi direttamente la residenza.

Documenti per matrimonio civile direttamente nella location

Va sempre più di moda il matrimonio civile "all'americana". Sì, proprio quello dei film, delle serie tv dove ci si scambia l'anello su una spiaggia, nella cappella di Elvis a Las Vegas, immersi sott'acqua nell'oceano, a cavallo, sopra un albero nella foresta...insomma, nei modi più eccentrici! Ogni stravaganza sembra essere lecita negli USA, che ha leggi ben diverse dalle nostre.

L'Italia non si avvicina a tutta questa libertà, perché ogni Comune ha un rigido -e limitato- elenco di siti a disposizione per il matrimonio civile. Solitamente sposarsi, da residenti, in uno di questi siti non costa nulla. Se non si è residenti, il contributo per la location è variabile, partendo dai 400 euro in su.

Il classico matrimonio in comune non vi piace perché il rito standard è già breve di suo (non dura più di 15 minuti) o perché le sale messe a disposizione non rispecchiano le vostre aspettative? C'è un'ultima chance.

Esistono ville, location per matrimoni con spazi autorizzati alla celebrazione ufficiale. Attenzione però! Tali spazi devono aver ottenuto realmente il permesso da parte del Comune, altrimenti rischiate di celebrare un matrimonio civile privo di valore legale e puramente simbolico. Tali location prendono anche il nome di "Case comunali distaccate".

In Italia da poco lo sono diventate alcuni stabilimenti balneari di Ostia, Fiumicino, Viareggio, Cinque Terre, il castello Odescalchi di Bracciano, alcune oasi WWF, ville prestigiose nel Torinese e cascine in Lombardia.

I documenti per rito civile "all'americana" prevedono sempre la richiesta di pubblicazione sia nei comuni di residenza dei coniugi (dove dovrete segnalare il futuro luogo delle nozze) sia nel comune della location scelta. Ricevuto il nulla osta dall'ente locale, dovrete darlo all'officiante della cerimonia. Ovviamente chi vi sposerà dovrà richiedere la delega al comune per diventare "Ufficiale dello Stato civile" ma in linea di massima, tutti possono fungere da officiante.

Documenti per matrimonio civile: i testimoni

Quando compilate il modulo delle promesse per il matrimonio civile non è obbligatoria la presenza di testimoni. Lo è invece durante la celebrazione del rito, come scritto nell'art 106 del Cod. civile.  

Basta la presenza di un testimone per parte per garantire la "pubblicità" del matrimonio in comune che va ufficializzato con le firme il giorno stesso. Due soli testimoni firmeranno, gli altri saranno solo simbolici.

Qui la prassi cambia da ente a ente. Potrebbero chiedervi i documenti d'identità dei testimoni in anticipo oppure di portarli nella data della celebrazione, a volte potranno non chiedervelo affatto!

 

Ora che avete completato l'iter dei documenti per rito civile, non vi resta che attendere gli 8 giorni dell'affissione cartacea (o sull'albo pretorio on-line ) delle vostre pubblicazioni. Quindi, preso atto che non ci sono impedimenti, avete 180 giorni di tempo per sposarvi.

Mi raccomando, rispettate queste scadenze altrimenti dovrete ...ricominciare tutto daccapo!