Scopri la differenza tra inviti e partecipazioni matrimonio e prendi spunto dai nostri suggerimenti
Care sposine immerse fino al collo nell'organizzazione delle nozze perfette, state attente a non dimenticare inviti e partecipazioni! Matrimonio classico o moderno, non importa: ci sono tradizioni che seguono delle regole ben precise e quindi, almeno nella maggior parte dei casi, bisogna rispettarle.
Parlando di inviti e partecipazioni matrimonio dobbiamo chiarire subito che non si tratta di sinonimi ma di due cose ben distinte!
Diventa quindi fondamentale non sbagliare e sapere che le partecipazioni riguardano la presenza della persona alla cerimonia mentre gli inviti richiedono la presenza anche al ricevimento. Va da sé che si tratta di dettagli indispensabili, da curare con attenzione e da preparare molto in anticipo, così da distribuirli per tempo e non mettere in difficoltà le persone che dovranno confermare la loro presenza e -in caso di invito- pensare a un regalo.
Sia gli inviti che le partecipazioni matrimonio devono seguire uno schema collaudato che riguarda informazioni da inserire, tipo di carattere, formato e formule specifiche; ciò non significa che non si possano personalizzare ma per farlo bene bisogna essere consapevoli del ruolo informativo, in primis, che rivestono.
Se avete ancora le idee un po' confuse non temete, i vostri dubbi verranno sciolti a breve. Continuate e leggere!
Differenza tra partecipazioni e inviti matrimonio
Tradizione vuole che siano i genitori della sposa ad annunciare le nozze, quindi i loro nomi vanno in alto a sinistra, il nome dello sposo in alto a destra e più al centro data e luogo della cerimonia.
Oggi però è più facile trovare partecipazioni matrimonio scritte dalla coppia stessa, usando lo stesso tipo di cartoncino che vede a sinistra il nome e cognome dello sposo e a destra quello della sposa, con al centro data e luogo della cerimonia.
Ci sono ovviamente dei casi particolari che prevedono delle modifiche nella struttura delle partecipazioni; se ad esempio i genitori sono separati sarà il genitore al quale è stato affidato il figlio a comunicare la notizia delle nozze. Se i genitori sono separati ma in buoni rapporti possono farlo insieme, anche se la madre dovrà usare il proprio cognome.
Entrambe le formule -sia l'annuncio da parte dei genitori che degli sposi stessi- sono corrette.
Se però vi sposate un bel po' dopo aver passato i 30 anni è preferibile scrivere le partecipazioni matrimonio di proprio pugno, in modo che risultino più informali.
Gli inviti matrimonio sono meno formali rispetto alle partecipazioni e il biglietto è più piccolo, riportano solo il nome degli sposi con una frase che invita a partecipare al ricevimento.
Si possono inserire delle formule come il Respondez si vous plait (R.V.S.P rispondere per favore in francese) che invitano l'ospite a confermare la sua presenza, sebbene il galateo sconsigli di inserire una data entro cui rispondere perché ciò può risultare scortese nei confronti dell'invitato, consapevole che in caso di nozze la presenza va confermata a prescindere.
Una pratica utile è quella di segnalare con una mappa o delle indicazioni il luogo del ricevimento, nel caso in cui si trovi fuori città o comunque distante dal luogo in cui si svolge la cerimonia.
Interessanti e davvero carine invece le versioni a tema degli inviti e partecipazioni matrimonio.
I dettagli vintage o le forme (un esempio di partecipazioni matrimonio a tema potrebbe essere rappresentato da cartoncini a forma di puzzle, passaporto o simili) sono divertenti e possono essere usati come dei simpatici indizi per annunciare il tema del matrimonio.
Se siete fantasiose e preferite l'originalità avete carta bianca; esprimere la propria personalità o incuriosire gli invitati con indovinelli o indizi può essere divertente, purché non venga sacrificata la chiarezza del testo.
Di seguito dei facsimile partecipazioni matrimonio da cui potete trarre spunto
Come scrivere partecipazioni e inviti matrimonio
Lo stile è importante, più che in altri aspetti, in quanto le partecipazioni e gli inviti sono il biglietto da visita del vostro matrimonio. Quindi la scelta più corretta e tradizionale prevede un supporto in cartoncino pesante, bianco o color avorio, che può essere liscio o lavorato e accompagnato da un corsivo inglese in blu, grigio, seppia.
La personalizzazione va più che bene se si tratta di un matrimonio moderno ma è bene evitare comunque grafiche esagerate (ricordate che è pur sempre un matrimonio).
Vanno bene invece partecipazioni e inviti matrimonio colorati, lavorati o simpatici come gli esempi da noi proposti, purché siano di buongusto.
Un ultimo, piccolo consiglio: se ci sono invitati stranieri è preferibile stampare partecipazioni e inviti in due versioni, evitando la traduzione sullo stesso cartoncino.
Quando consegnare partecipazioni e inviti matrimonio
La consegna va effettuata anche molti mesi prima delle nozze, poiché è meglio lasciare agli invitati il tempo di dare conferma riguardo la loro presenza e organizzarsi per spostamenti ed eventuali regali.
Sia partecipazioni che inviti si possono spedire o consegnare a mano: in ogni caso vanno inseriti dentro una busta con indirizzo (per la spedizione) e nomi del destinatario scritti a mano in bella calligrafia.
Sicuramente andranno pensati nell'ottica generale dell'organizzazione delle nozze ed è preferibile iniziare a stamparli quando la location è stata stabilita e la lista invitati è pronta. Un ottimo momento per consegnarli è approfittare delle feste laddove possibile, così da incontrare i vari parenti tutti insieme e lasciare inviti e partecipazioni matrimonio di persona.
Fate attenzione alla spedizione: spedire un numero elevato di buste può diventare un problema considerando che la spesa dipende da peso e formato e i francobolli possono arrivare a costare anche 2,50 euro l'uno.
Non ridursi all'ultimo è un consiglio banale ma importante, perché lo stress derivante da una pianificazione sbagliata del calendario matrimonio e dei costi matrimonio incide negativamente sia sull'umore che sulle finanze.
Insomma, chiarezza e stile sono le parole chiave per andare sul sicuro, partite da questi presupposti per trovare l’idea giusta ed eseguirla rispettando buongusto e unicità.